Telethon parte I

Alcuni mesi fa ho ricevuto una telefonata da Roma, ho risposto già pronta ad agganciare pensando a un call center di qualche tipo, ed invece era Telethon, che ci chiedeva di partecipare alla maratona di dicembre.
Spinta da curiosità, inconsapevolezza e, lo ammetto, anche un po’di vanità, ho detto subito sì, chiedendo però se fosse possibile aggiungere in questa avventura anche altre due amiche e le loro figlie aliene.

Una di loro, da quasi due anni è diventata per me una sorella: ci sentiamo ogni giorno, appena possibile ci incontriamo, e se una delle bimbe è in ospedale, cerchiamo di essere la spalla su cui poter contare.

Ed ora io e lei, insieme alle nostre piccole aliene, siamo dentro un video di Telethon, che domani andrà in onda su Rai 1 alle 14.

Ecco, nessuna delle due si immaginava quanto emotivamente tutto questo ci avrebbe toccato. Perché è di più.

Per due giorni abbiamo vissuto tra telecamere e microfoni. Abbiamo aperto le nostre case ad otto professionisti che hanno spostato ciò che era fuori posto, hanno mangiato con noi, chiacchierato. In certi momenti si sono commossi insieme a noi, hanno avuto la pazienza di gestire la nostra goffaggine e l’ imbarazzo.

In quei due giorni abbiamo raccontato di noi, dei desideri e dei sogni irrealizzabili, di come un’ anomalia del DNA del proprio figlio diventi una tempesta nella propria vita, e della fatica di camminarci sempre in mezzo. Di come in mezzo a tutto questo può però nascere qualcosa di meraviglioso: l’amicizia.

Questa mattina abbiamo scoperto per caso, che un primo estratto del video (che noi non abbiamo ancora visto) è andato in onda. Vedendo quel solo minuto, commosse già ci sentivamo per telefono.

Entrambe emozionate ed anche un po’ spaventate pensando a domani, quando insieme, ma senza le nostre guerriere aliene,  vedremo per la prima volta il cortometraggio della nostra amicizia, della malattia e dell’amore.

Franci mi seguirà in braccio alla nonna, dalla sua stanza di ospedale numero 3, sperando che i piccoli successi di oggi almeno questa volta si mantengano.

Se vi va, contribuite alla ricerca con una donazione a Telethon al 45510  o andando in piazza domani e domenica. A Solarolo, alcuni genitori delle scuole elementari e la protezione civile venderanno i cuori di cioccolato. 

E che il gambero se ne sia andato.

6 pensieri riguardo “Telethon parte I

  1. Care mamme,
    domani saremo incollate all tv a fare il tifo per voi…
    …per sostenervi…perché nei vostri occhi …nei vostri sorrisi…nelle vostre lacrime…portate un po’ di tutte noi…mamme di meravigliosi alieni…e di questo vi ringraziamo di cuore…

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